Comiso, lite in pasticceria, due arresti |
Notizie - Cronaca |
Scritto da Irene Rimmaudo |
Sabato 12 Luglio 2014 10:23 |
di Comiso di Giuseppe ROSANO, comisano 53enne, pasticcere, con precedenti di polizia; e Alfonso RUSSO, comisano 35enne, coniugato, attesa occupazione, con precedenti di polizia. Nello specifico, i Carabinieri sono intervenuti presso un bar di Via San Biagio, dove poco prima era avvenuta una violenta lite tra i predetti e nel corso della quale il Rosano aveva sferrato una coltellata in testa al Russo. Nel corso del sopralluogo effettuato dai militari erano evidenti i segni della colluttazione e delle macchie di sangue presenti sulle pavimento, sulle piastrelle e sui i vari oggetti posti all’interno del laboratorio, seppur il proprietario aveva cercato abilmente di lavare, lasciando però evidenti aloni, non sfuggiti all’occhio esperto dei specialisti del Nucleo Operativo della Compagnia di Vittoria intervenuti per i rilievi del caso. A seguito della colluttazione, Russo si è poi presentato presso la Stazione Carabinieri, dove ha dapprima aggredito fisicamente e verbalmente la consorte, scagliandosi violentemente contro il militare stesso intervenuto per riportare la calma tra i coniugi ed opponendo forte resistenza a chiunque tentasse di farlo desistere dall’aggressività. Una volta riportato alla ragione, i militari hanno ricostruito immediatamente l’accaduto, riuscendo a carpire che il movente della furibonda lite era legato ad una presunta truffa consumata dal Rosano nei confronti del Russo, in merito ad un contratto di fornitura di energia elettrica. A seguito di quanto accaduto, Russo medicato dai sanitari del Pronto Soccorso ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni per “taglio alla regione parietale sx e contusione sottorbitale sx”. Rosano e Russo sono stati tratti in arresto rispettivamente per i reati di lesioni aggravate e di resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di venerdì, il GIP presso il Tribunale di Ragusa ha convalidato gli arresti effettuati dalla Polizia Giudiziaria, disponendo la misura della custodia cautelare agli arresti domiciliari in attesa del dibattimento che si terrà nel mese di ottobre 2014. |